Il Mercatino del Gusto di Maglie è indescrivibile, va vissuto, assaporato e amato per essere decifrato e compreso. Non è un mercato, non è una sagra, non è una esposizione… ma allora cos’è?
Conobbi il motore del Mercatino tre anni fa per caso, discutendo animatamente perché occupavo la stanza del B&B che a lui serviva; ad un tratto mi disse: “senti, ma dato che occupi la stanza che serve a me, comincia a lavorare per noi”. Io, amante delle sfide e delle novità, colsi questa opportunità al volo! Ed ora eccomi qui impegnata nel front office a scrivere mensilmente per voi e nel backoffice a collaborare con tanta ironia ed ilarità alle varie iniziative. Non sapevo nulla né del Salento né del Mercatino… ero li per caso, caduta giù dal nord in vacanza, come tanti. Ma in quel chiostro assolato della Corte dei Granai, quella mattina di agosto, la mia vita ha avuto una felice svolta: l’incontro con l’estro e la creatività, con il (buon) gusto ed il cibo verace, con amici speciali che mi han dato l’opportunità per una crescita personale e professionale. Questo è per me il Mercatino del Gusto di Maglie. Chi mi conosce sa che sono incapace di mentire, non a caso mi chiamano “tsunami”.
Adesso a voi la scelta: o vi perdete una di quelle occasioni che capitano raramente, oppure fate i bagagli e ci raggiungete dall’1 al 5 agosto per vivere una magica avventura fra le strade e le corti magliesi, fra una cena in villa e l’altra, fra un assaggio di Negroamaro dop e una lettura di filosofia; fra una pizzica pizzica di strada e una bombetta calda.
www.ilmercatinodelgusto.it per ogni informazione sui programmi e gli eventi delle cinque giornate.
Quest’anno il focus è sulla Cura: la cura del gusto, la cultura del buon cibo. Guest star: gli Ulivi millenari del nostro territorio, al diavolo la Xylella! Se la moda è personalità, siate di moda prendendovi cura del vostro palato e della vostra salute psicofisica. Venite ad esplorare di giorno la costa Otrantina e di notte l’evento Magliese ricco di sorprese e spettacoli inebrianti.
Vi aspetto con tutta la mia famiglia salentina, parola d’ordine: sentire ed emozionarsi!
A cura di Gessica Marengo