Quando pensai al redazionale di maggio inevitabilmente doveva essere dedicato all’Esposizione Internazionale ospitata dalla mia città.
Sebbene i preparativi siano stati ostici a causa delle vicende giudiziarie e della corsa contro il tempo, l’apertura è stata rispettata. Mentre si aprivano i cancelli della grande area espositiva, nel cuore pulsante di Milano scorreva un fiume di violenza e distruzione.