R.M. RILKE - LO SPAZIO INTERNO DEL MONDO

Cari lettori,
il leit motiv che ho scelto per voi e per noi, questo anno, sarà la poesia. Un anno all’insegna dell’espressione più emozionante e viva dell’animo umano. Un poeta al mese attraverso cui incontrare le tematiche della vita, quella vera che sta nelle nostra mura di casa, fra gli sguardi del risveglio mattutino, nei palpiti di ogni istante. Sì da regalarvi emozioni pure. Perché se nel XIX secolo dicevano che la bellezza avrebbe salvato il mondo, oggi, si pensa che siano le emozioni a dare la cura ai nostri malanni. Mal – anni o buon – anni…
Gennaio è dedicato a Rainer Maria Rilke, poeta boemo – austriaco di fine Ottocento, che soggiornò anche nel nostro Paese (Duino e Venezia) per qualche tempo, dedicando addirittura una raccolta di poesie (Elegie Duinesi). 

“Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa”.
L’essenza compositiva di Rilke si concentra sullo studio dello spazio interno che ciascuno di noi dedica al mondo, alla ricerca del dettaglio e della sensibilità dell’anima verso il mondo esterno, che passa ed entra in noi. Egli non prescinde mai dall’importanza delle piccole cose, dai dettagli che recano in sé la potenza creatrice del sogno e della immaginazione. Di tal guisa, non occorre che vi sia un vento per far veleggiare una nave, bensì basta una leggera brezza, purchè vi sia sempre la consapevolezza. Essere consapevoli significa essere attenti a noi ma soprattutto agli altri, al mondo esterno, a cosa ci accade per mano del nostro prossimo. Noi e il mondo, le nostre sensazioni in accordo con gli altri. Occorre avere occhi ed orecchie vigili nel continuo movimento della vita. Pratica faticosa, certamente, ma indispensabile. Un semplice atto di dedizione può risolvere conflitti e tristezza, può trasformare un disappunto in armonia e pace. Non sono parole astratte se impregnano le nostre azioni quotidiane. Cercate nelle piccole cose il significato della vita, la soddisfazione dei risultati, la consolazione dei fallimenti.

Che sia dunque un buon-anno e non un mal-anno questo 2016. E non scordatevi che la Puglia e le sue Genti sapranno sempre come ispirarvi mete e sorprese. Brezza nelle vele da ascoltare seduti, ovunque vi troviate.

A cura di Gessica Marengo